Non sempre è colpa dell’Amministratore di Condominio

C’è un detto che dice “ogni volta che si punta il dito contro qualcuno in verità stiamo puntando 3 dita contro noi stessi”.
Prova ad indicare un punto qualsiasi davanti a te: mentre l’indice punta avanti, ci sono medio, anulare e mignolo che sono indirizzate verso di te.
E’ un punto di vista simpatico che vuole significare che ogni volta che diamo la colpa a qualcuno o qualcosa spesso e volentieri la colpa è solo nostra.

Si lo so, guardare in faccia la realtà non sempre è facile, anzi, quasi mai lo è. Ma ti voglio dire una cosa, forse te ne sarai già accorto, tutte le persone che hanno realizzato qualcosa di importante nella propria vita hanno tutti una cosa in comune.
Voglio dire, grandi imprenditori, grandi personaggi politici, le grandi menti del passato e del presente, gente che dal nulla ha raggiunto il successo, gente che è diventata ricca ecc. sono tutte persone che hanno almeno questa cosa in comune: hanno smesso di puntare il dito verso gli altri e si sono concentrati sull’unica persona capace di modificare il destino, se stessi.

Lo so, non è una cosa facile cambiare modo di pensare e avere il coraggio di guardarsi in faccia con oggettività e senso critico.

Noi di Studio Ciemme Solution non amiamo le persone che si crogiolano nei propri problemi in maniera passiva; ci sono persone che addirittura ne fanno argomento di discussione, come se raccontare di avere problemi e insoddisfazioni nella vita e non essere in grado di rimediare sia motivo di orgoglio.
Oppure quelle persone che si lamentano di come la sfortuna li perseguiti…
A proposito di fortuna e sfortuna vorrei ricordare le parole dell’ex golfista Gary Player che rispondendo ad uno spettatore che insinuava un colpo fortunato da parte del golfista rispose: “Ma sai, è buffo: più mi alleno più divento fortunato”.
A buon intenditor poche parole.

Noi di Studio Ciemme Solution ci rivolgiamo a quelle persone che se hanno un problema lo vogliono risolvere, ci rivolgiamo a quelle persone che vogliono migliorare la propria vita, ci rivolgiamo a quelle persone che vogliono raggiungere il benessere, la felicità per se stessi e per le persone care vicine a loro, a quelle persone che, come te, amano imparare, comprendere, approfondire, conoscere.
E perciò oggi magari scriviamo un articolo un po’ polemico, ma con l’obiettivo di far aprire gli occhi a tutti coloro che non si sono arresi e che ogni giorno si alzano dal letto con l’obiettivo di migliorare la propria vita.

A tutti i nostri lettori vogliamo dire: Non sempre è colpa dell’amministratore!

E’ troppo bello nascondersi e puntare il dito contro l’amministratore del proprio condominio. La cultura popolare ed il lavoro di chi improvvisa questo mestiere purtroppo non aiutano nel dissipare dalla mente queste frasi:
“Non è capace”, “E’ un incompetente”, “E’ sempre assente”, “Non fa nulla”, “Ruba i soldi”, “Non lo vuole più nessuno ma lui non se ne vuole andare”
E potremmo continuare a lungo con i soliti luoghi comuni sull’amministratore di condominio.

Ma, nel dire ciò, siamo sicuri di stare puntando il dito verso l’amministratore o ne stiamo puntando 3 verso di noi?

La vita in condominio non bisogna immaginarla come una bolla al di fuori della realtà in cui “tutto è dovuto”. In condominio come in ogni parte della nostra vita abbiamo diritti e doveri.
E se è vero che ormai siamo tutti esperti dei nostri diritti, troppo spesso facciamo finta di dimenticarci dei nostri doveri.

E perciò imitando il comico Louis C.K. in un suo spettacolo (ti lascio il link a fine articolo) noi di Studio Ciemme Solution ti diciamo:

• Magari è vero che il tuo amministratore non fa assidue visite in condominio, ma forse la corretta gestione del condominio passa si da visite periodiche presso l’immobile, ma soprattutto dallo svolgimento di un’intensa mole di lavoro di programmazione, manutenzione e gestione che si svolge in ufficio.
• Magari è vero che il tuo amministratore ha sbagliato il riparto dell’acqua, ma in molti casi è un dovere del condomino comunicare periodicamente la lettura del contatore dell’acqua; senza la lettura, l’amministratore dovrà inserire consumi stimati in quanto non può attendere una data imprecisata per conoscerli. E, nel caso ci fosse una “dimenticanza” da parte del condomino nel comunicare la lettura dei contatori dell’acqua dovrebbe esserci il buon senso e l’umiltà di capire l’errore non puntando il dito contro l’amministratore.
• Magari è vero che il tuo amministratore non ha cambiato il nominativo delle rate condominiali di un appartamento, ma forse non gli è stata comunicata la variazione dell’inquilino.
• Magari è vero che l’amministratore di condominio non ha risposto prontamente ad una comunicazione, ma se è una situazione nota, già fatta presente con 5 chiamate nel giro di 2 giorni, come il vicino del piano di sopra che fa cadere le briciole sul balcone quando scotola la tovaglia dopo aver mangiato, l’amministratore oltre ad aver comunicato al vicino di sopra il disagio creato ed avvisare di questa comunicazione, non può intervenire essendo questioni fra privati.
• (Supponendo per esempio un guasto al portone del condominio) Magari è vero che l’intervento di riparazione al portone è avvenuto dopo molti giorni da quando è nato il guasto, ma forse, visto che l’amministratore non abita in condominio, se non viene comunicato tempestivamente l’insorgere del problema, lui non potrà mai chiamare la ditta di riparazione, perché non lo può sapere che si è guastato il portone.
• Magari è vero che il l’amministratore comunica che sarà inviata una lettera da parte dell’avvocato ma forse è a seguito di una dimenticanza un po’ troppo prolungata del pagamento delle rate condominiali e, se l’amministratore non ricevere risposte ai solleciti informali, DEVE fare il suo lavoro che tra le varie mansioni comporta la riscossione dei crediti del condominio.
• Magari è vero che la scala del condominio è sempre sporca, ma forse la stessa viene sporcata per comportamenti incuranti, come portare fuori un sacchetto di spazzatura che sgocciola o non pulirsi le scarpe prima di entrare; magari non è colpa della ditta di pulizie che regolarmente effettua gli interventi, magari non è colpa dell’amministratore che non cambia ditta di pulizie, forse, la colpa è di chi non comprende che il condominio è fatto di tante persone, e che bisogna rispettarsi per vivere pacificamente.

P.S Come promesso ecco il video dello sketch comico di Louis C.K., fa sempre bene farsi due risate.

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A presto!
Studio Ciemme Solution